Emergenza meduse: la Centrale Nucleare di Gravelines sospende le attività per sicurezza

La centrale nucleare di Gravelines, situata sulla costa del Mare del Nord in Francia, ha dovuto sospendere le sue operazioni a causa della presenza massiccia e imprevedibile di meduse. Questi animali marini, che si sono infiltrati nelle stazioni di pompaggio dell’acqua, hanno causato l’arresto automatico di quattro dei sei reattori dell’impianto, come confermato dal gruppo energetico EDF.
La centrale di Gravelines, la più grande d’Europa occidentale, è progettata con avanzati sistemi di sicurezza. I reattori 2, 3, 4 e 6 si sono fermati automaticamente per prevenire rischi, mentre gli altri due reattori erano già in fase di manutenzione. EDF ha rassicurato che questi arresti non hanno avuto ripercussioni sulla sicurezza degli impianti, del personale o sull’ambiente circostante.
L’azienda ha dichiarato che i primi tre reattori si sono fermati domenica scorsa, mentre il reattore 6 ha subito lo stesso destino nella mattinata di oggi. La centrale, con una potenza totale di 5.400 MW, è attualmente in fase di monitoraggio. Nonostante questa emergenza, EDF prevede di ampliare l’impianto con due nuovi reattori EPR2 da 1.600 MW ciascuno, previsti per il 2040.
La situazione attuale evidenzia l’importanza di una continua sorveglianza ambientale e di strategie per prevenire l’invasione di specie marine nelle infrastrutture critiche.
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