9:21 am, 11 Agosto 25 calendario

Rientro dell’investimento del Ponte sullo Stretto previsto in 30 anni

Di: Redazione Metrotoday
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Secondo un’analisi condotta dal Centro studi di Unimpresa, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, che richiederà un investimento di circa 13 miliardi di euro, potrebbe impiegare fino a 30 anni per recuperare integralmente tale investimento. Nonostante le previsioni ottimistiche stimino ricavi annuali tra 535 e 800 milioni di euro, la sostenibilità economica del progetto dipenderà da un mix di ricavi diretti, benefici indiretti sull’indotto, impatti fiscali e possibili contributi pubblici.

Il modello economico prevede una tariffa media per veicolo di 15 euro, con il traffico annuale stimato in 25 milioni di veicoli e 36.000 treni. I ricavi da pedaggi stradali dovrebbero ammontare a circa 375 milioni di euro, mentre il traffico ferroviario potrebbe contribuire con altri 160 milioni, portando il totale a un minimo di 535 milioni. In uno scenario più favorevole, i ricavi annuali potrebbero arrivare fino a 800 milioni di euro.

Nonostante l’utile operativo stimato di circa 100 milioni di euro all’anno, il recupero dell’investimento richiederà tempo e si prevede che nel corso dei 30 anni di ammortamento, il valore cumulato degli utili raggiunga circa 3 miliardi di euro, ovvero meno del 25% del costo totale dell’opera. Le ricadute economiche sulle regioni coinvolte, Sicilia e Calabria, sono stimate come modeste: per la Sicilia si prevede un impatto sul PIL di meno dell’1% annuo, mentre per la Calabria la ricaduta si attesta tra l’1,4% e il 2,3%.

Unimpresa sottolinea l’importanza di sviluppare un ecosistema logistico integrato, includendo porti modernizzati, terminal intermodali e connessioni ferroviarie efficaci, affinché il progetto del Ponte sullo Stretto possa avere successo. Giuseppe Spadafora, vicepresidente di Unimpresa, afferma che il futuro del ponte dipende non solo dal numero di abitanti delle regioni, ma soprattutto dal volume di merci che lo attraverseranno. La politica dovrà giocare un ruolo fondamentale nel pianificare e sviluppare le infrastrutture necessarie per garantire un flusso commerciale sostenibile.

11 Agosto 2025 ( modificato il 10 Agosto 2025 | 21:24 )
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