1:39 pm, 11 Agosto 25 calendario

Fatto a pezzi e smembrato, novità sull’omicidio del biologo italiano

Di: Redazione Metrotoday
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La tragica vicenda di Alessandro Coatti, il biologo italiano trovato smembrato lo scorso aprile a Santa Marta in Colombia, ha preso una nuova piega con l’arresto di Alfredo Diazgranados Sotelo, un colombiano di 18 anni. Secondo le autorità, Sotelo avrebbe collaborato con un’altra persona per raccogliere i resti di Coatti in sacchi neri e abbandonarli in diverse zone della città. La Procura ha confermato che il giovane è stato messo in carcere su ordine del giudice, accusato di omicidio e furto aggravato, oltre a reati di occultamento e distruzione di prove.

Il ritrovamento del corpo smembrato, avvenuto il 7 aprile, ha scosso la comunità locale. I resti di Coatti sono stati inizialmente scoperti da alcuni bambini all’interno di una valigia, contenente la testa, le mani e i piedi, mentre il resto del corpo è stato rinvenuto successivamente. La Procura ha rivelato che Coatti era stato contattato tramite un’app di incontri e convinto a incontrarsi in una casa nel quartiere di San José del Pando.

L’omicidio è stato descritto nei dettagli: una volta sul posto, Coatti è stato aggredito da tre individui, già arrestati, che lo hanno colpito con un oggetto contundente e ferito con un’arma affilata. Dopo l’aggressione, hanno smembrato il corpo e distribuito i resti in vari settori della città.

Fino ad oggi, cinque persone sono state arrestate per il coinvolgimento nell’omicidio di Alessandro Coatti, mentre le indagini continuano per far luce su questo oscuro delitto che ha colpito la comunità italiana e internazionale.

11 Agosto 2025
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