A Gaza uccisi sei giornalisti in attacco mirato

Un attacco aereo israeliano ha causato la morte di sei giornalisti a Gaza, tra cui Anas Al-Sharif, un volto noto di Al Jazeera, di soli 28 anni. L’esercito israeliano ha confermato l’attacco, definendo Al-Sharif “un terrorista che si spacciava per giornalista”, affermando che era a capo di una cellula terroristica di Hamas e responsabile di attacchi missilistici contro civili israeliani e truppe dell’IDF.

Secondo Al Jazeera, che ha denunciato l’accaduto come un “attacco mirato”, le vittime dell’attacco includono anche Mohammed Qreiqeh, i cameraman Ibrahim Zaher, Mohammed Noufal e Moamen Aliwa, insieme a Mohammad al-Khaldi, noto per aver creato un canale di notizie su YouTube. Questo tragico evento si inserisce in un contesto più ampio di violenza, con quasi 200 giornalisti uccisi dall’inizio del conflitto scatenato in risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.

Anas Al-Sharif, che regolarmente copriva mediaticamente il conflitto a Gaza, aveva recentemente condiviso su X (ex Twitter) i dettagli di bombardamenti intensi sulla regione. In un post postumo pubblicato sul suo account, aveva invitato a “non dimenticare Gaza”, esprimendo il suo impegno per la verità e la libertà di informazione.

Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (CPJ) ha condannato l’esercito israeliano per la sua “campagna diffamatoria” contro i giornalisti, sottolineando che l’etichettatura dei cronisti come attivisti senza prove credibili solleva seri interrogativi sulle intenzioni di Israele e sul suo rispetto per la libertà di stampa. Sara Qudah, direttrice regionale del CPJ, ha affermato: “I giornalisti sono civili e non devono mai essere presi di mira”.

Israele aveva già vietato ad Al Jazeera di trasmettere nel Paese nel maggio 2024, chiudendo i suoi uffici a causa di un conflitto di lunga data con il governo di Benjamin Netanyahu, che si è intensificato durante la guerra.

L’esercito israeliano ha ripetutamente accusato i giornalisti dell’emittente di essere “agenti terroristi” affiliati a Hamas.