11:08 am, 10 Agosto 25 calendario

Netanyahu: il piano per Gaza essenziale per porre fine alla guerra

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito oggi la validità del piano del governo per il controllo di Gaza City, nonostante le critiche internazionali. Durante una conferenza stampa, Netanyahu ha affermato: “Contrariamente a quanto si possa pensare, questo è il modo migliore per porre fine alla guerra e farlo rapidamente”. L’intento è quello di permettere alla popolazione civile di evacuare in sicurezza le aree di combattimento, dirigendosi verso zone sicure dove riceverà cibo, acqua e cure mediche.

Netanyahu ha anche dichiarato che, dal principio del conflitto, Israele ha cercato di prevenire una crisi umanitaria, mentre accusa Hamas di volerla creare. “Abbiamo permesso l’ingresso di quasi due milioni di tonnellate di aiuti”, ha sottolineato. “Se avessimo adottato una politica di fame, nessuno a Gaza sarebbe sopravvissuto”.

Il piano che sarà approvato oggi dal governo prevede la mobilitazione di fino a 430 mila riservisti, come riportato dall’emittente israeliana Kan. Questo arriva mentre le forze armate israeliane effettuano un’esercitazione militare a sorpresa, denominata “Alba Nascente”, per testare la prontezza del sistema di comando in scenari complessi.

Netanyahu ha specificato che “gli unici a morire di fame a Gaza sono gli ostaggi” e ha contestato le rappresentazioni dei media sulla carestia, accusando Hamas di manipolare i dati. Ha menzionato anche immagini di “bambini finti che muoiono di fame”.

In merito alla durata dell’operazione, Netanyahu ha affermato che avrà un “calendario piuttosto breve”, con l’obiettivo di porre fine alla guerra.

Nel contesto internazionale, gli Stati Uniti hanno difeso il diritto di Israele di prendere decisioni autonome in merito alla sicurezza. L’ambasciatrice Dorothy Shea ha criticato le accuse di genocidio, considerandole politicamente motivate e parte di una campagna di propaganda da parte di Hamas.

Mentre il ministro Itamar Ben Gvir ha chiesto a Netanyahu di rovesciare l’Autorità Nazionale Palestinese, i manifestanti a Tel Aviv sono scesi in strada per protestare contro le decisioni del governo, bloccando l’autostrada Ayalon e chiedendo la fine della guerra e la liberazione degli ostaggi.

Papa Leone ha lanciato un appello ai leader mondiali affinché non ignorino le necessità dei più deboli e si adoperino per la pace. Recenti rapporti indicano che almeno cento bambini sono morti di fame a Gaza, mentre la comunità internazionale continua a monitorare la situazione con preoccupazione.

10 Agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA