10:58 am, 10 Agosto 25 calendario

Dazi di Trump: Impatti sul mercato dell’oro e rischi per la svizzera

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Negli ultimi mesi, l’oro ha visto un’impennata delle quotazioni, superando i 3.390 dollari l’oncia, a causa dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. Questa strategia tariffaria non si limita ai tradizionali beni agricoli e industriali, ma colpisce anche il prezioso metallo giallo, considerato un bene rifugio fondamentale. I dazi, in particolare, riguardano i lingotti d’oro da un chilo, minacciando così la Svizzera, principale produttore mondiale di tali lingotti.

L’agenzia Customs Border Protection ha ufficializzato che i lingotti d’oro da un chilo e da 100 once saranno soggetti a un codice doganale con dazi elevati. Questa decisione, risalente al 31 luglio, potrebbe avere gravi ripercussioni sul commercio di oro tra Stati Uniti e Svizzera. Infatti, la maggior parte delle esportazioni di lingotti dalla Svizzera verso gli Stati Uniti consiste in lingotti da un chilo, il formato più comunemente negoziato sul mercato dei futures Comex.

La tensione tra Washington e Berna è aumentata ulteriormente dopo l’introduzione di un dazio del 39% su molti beni importati dalla Svizzera. Questo colpo alle esportazioni di lingotti d’oro rappresenta un’importante voce nelle finanze elvetiche, dato che negli ultimi 12 mesi la Svizzera ha esportato oltre 61,5 miliardi di dollari in oro verso gli Stati Uniti.

In un contesto di crisi geopolitica e timori inflazionistici, l’oro ha ripreso un ruolo centrale nei portafogli degli investitori. Dall’inizio dell’anno, le quotazioni del metallo prezioso sono aumentate del 27%, raggiungendo picchi intraday di 3.534 dollari l’oncia. A Londra, la chiusura è avvenuta a 3.391 dollari, evidenziando l’importanza dell’oro come strumento di diversificazione finanziaria.

Le banche centrali di paesi emergenti, in particolare, hanno intensificato gli acquisti di oro, riducendo le proprie riserve in dollari. Questo fenomeno di de-dollarizzazione potrebbe essere favorito dall’introduzione di criptovalute come le stablecoin nelle riserve ufficiali, in un tentativo di diversificare le posizioni in un contesto di crescente indebitamento degli Stati Uniti.

I dazi imposti da Trump sull’oro non solo hanno un impatto immediato sulle quotazioni, ma potrebbero anche ridefinire gli equilibri economici globali, influenzando il ruolo della Svizzera e delle banche centrali nel mercato dell’oro.

10 Agosto 2025 ( modificato il 11 Agosto 2025 | 21:02 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA