Olly, serata “cafona” di festeggiamenti al ristorante

Il cantante Olly, alias Federico Olivieri, è al centro di una polemica social dopo una cena al ristorante che ha suscitato indignazione per il suo comportamento sconsiderato. Durante una serata di festeggiamenti con amici, tra cui il produttore Juli, Olly ha condiviso momenti di gioia sui social, ma le immagini del tavolo in disordine, con mozziconi di sigarette e vino rovesciato, hanno scatenato una vera e propria shitstorm.

Il video virale mostra Olly seduto al tavolo con occhiali da sole, una forchetta in una mano e una sigaretta nell’altra, mentre lui e i suoi amici si abbandonano a canti e balli, trasformando il ristorante in un palcoscenico musicale. Tuttavia, ciò che ha colpito maggiormente gli utenti di social media sono state le condizioni in cui hanno lasciato il tavolo: tovaglie imbrattate di vino rosso, bicchieri rovesciati e un caos evidente.

La reazione sui social è stata immediata e severa. Molti hanno etichettato il comportamento del gruppo come “sgradevole e irrispettoso”, definendo il disordine come “una delle cose più schifose mai viste”. Alcuni utenti sono arrivati a chiedere che a persone come Olly non sia permesso di entrare mai più in nessun locale d’Italia, mentre altri hanno osservato che la scena ricorda la copertina del suo ultimo album.

Alessandro Rosica, un noto influencer, ha sottolineato come il comportamento di Olly non sia una novità, alludendo a precedenti episodi di maleducazione. La polemica si amplifica con il confronto tra Olly e Belen Rodriguez, entrambi accusati di non rispettare le norme del vivere civile. Quest’ultima è stata recentemente criticata per un alterco con un controllore per motivi di parcheggio.

La situazione ha messo in evidenza un tema più ampio sulla responsabilità degli artisti e delle figure pubbliche nel dare il buon esempio, specialmente in un contesto sociale dove le azioni vengono amplificate dai social media. Olly, da vincitore del Festival di Sanremo 2025, si trova ora a dover affrontare le conseguenze di una serata che, da festosa, si è trasformata in un campo di battaglia virtuale.