“Fai la differenza Chef!”: il Contest di cucina fusion

Si è concluso oggi il progetto “Fai la differenza Chef!”, un’iniziativa formativa che ha trasformato la cucina in uno strumento di inclusione e rinascita per rifugiati e migranti forzati ucraini. Organizzato dall’Associazione Percorsi di Crescita in collaborazione con la Scuola di Cucina TuChef e la Web Agency Creare e Comunicare, il progetto ha permesso ai partecipanti di qualificarsi come Commis di Cucina, un passo significativo verso l’integrazione nel settore della ristorazione.
L’incontro di culture è stato al centro dell’iniziativa, che ha unito sapori italiani e ucraini. I partecipanti hanno ricevuto supporto da una mediatrice linguistica, affrontando moduli di formazione teorici e pratici. Questo approccio interculturale ha permesso di valorizzare l’identità gastronomica di Roma e del Lazio, creando un ponte tra diverse tradizioni culinarie.
La cerimonia di consegna degli attestati di merito, tenutasi a Palazzo Brancaccio, ha rappresentato il culmine dell’evento. I 12 allievi hanno preparato un light lunch, presentando piatti che raccontano le loro storie e fondono tecniche apprese durante il corso con le loro tradizioni culinarie. Questo momento non solo celebra il percorso dei partecipanti, ma offre anche opportunità di inserimento professionale e la possibilità di avviare attività imprenditoriali nel loro paese d’origine, contribuendo così alla diffusione della cultura del Made in Italy.
In concomitanza con la cerimonia, è stato lanciato il Contest “FAI LA DIFFERENZA IN CUCINA!”. Tutti possono votare le ricette dei partecipanti sulla pagina Facebook dedicata. Le creazioni culinarie dei 12 allievi ucraini possono essere sfidate da ricette innovative proposte da chiunque voglia partecipare. Ogni concorrente è invitato a presentare una ricetta originale fusion, esprimendo il dialogo tra la cucina laziale e romana e gli ingredienti delle loro terre d’origine.
Questo contest rappresenta un’opportunità per esplorare e gustare una varietà di sapori, promuovendo l’incontro tra culture attraverso la creatività culinaria. Le ricette che emergeranno da questa sfida non solo saranno uniche ma rifletteranno anche storie di integrazione, riscatto e passione per la cucina.
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