La rottamazione quinquies è alle porte

La rottamazione quinquies è alle porte e, sebbene sia ancora in fase embrionale, iniziano a circolare notizie cruciali per chi desidera approfittarne. Con l’arrivo della Legge di Bilancio 2026, il Governo vuole offrire una nuova opportunità a chi ha debiti con il Fisco e carichi affidati agli enti di riscossione. Questo potrebbe rappresentare un momento di sollievo per molti contribuenti che si trovano in difficoltà.
Modalità di adesione alla rottamazione quinquies
Per accedere alla rottamazione quinquies, i contribuenti dovranno presentare la propria istanza attraverso i canali ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. Una volta accettata, si riceverà un piano di pagamento che potrà essere effettuato in due modalità: in un’unica soluzione o in un massimo di 120 rate da saldare in 10 anni, con la possibilità di saltare fino a 8 rate senza perdere il beneficio.
Chi è escluso dalla rottamazione quinquies?
Non tutti potranno beneficiare di questa nuova sanatoria. Saranno esclusi coloro che, nonostante abbiano risorse economiche, risultano inadempienti. Inoltre, le persone decadute da precedenti dilazioni dopo il 18 luglio 2022 non potranno accedere a nuove dilazioni fino a quando non saldano le rate scadute.
I debiti inferiori a 1.000 euro non saranno totalmente esclusi, ma la dilazione decennale sarà concessa solo per importi superiori. I debiti esclusi dalla rottamazione quinquies includono aiuti di Stato da restituire, danni erariali riconosciuti e sanzioni penali.
Come verificare il diritto di accesso alla sanatoria
Tutti i debiti fiscali affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023 saranno considerati eleggibili. Tuttavia, è fondamentale verificare la data di trasmissione dei documenti, poiché solo quelli trasmessi entro il 31 dicembre 2023 saranno ammessi.
Il nodo dei tributi locali
Un punto cruciale riguarda l’inclusione dei tributi locali, come Imu, Tari e multe stradali, nella rottamazione quinquies. Se inclusi, questo amplierebbe notevolmente l’impatto della sanatoria, offrendo respiro anche alle imprese e facilitando un clima di fiducia.
Le stime della rottamazione quinquies
Attualmente, la rottamazione quinquies è ancora in fase di definizione e potrebbe subire modifiche. Tuttavia, le stime parlano di crediti non riscossi per circa 1.270 miliardi di euro, di cui solo 567 miliardi sono considerati recuperabili. Il Governo si è posto l’obiettivo di sbloccare almeno 130 miliardi di euro, con la speranza che la rottamazione quinquies porti nelle casse statali tra i 5 e i 7 miliardi nei prossimi tre anni.
Scadenza di pagamento della rottamazione quater
Ricordiamo che la scadenza di pagamento della rata della rottamazione quater è fissata per la fine di luglio. Questo appuntamento è cruciale, poiché permette anche ai soggetti in riammessione di mettersi in regola.
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