Volkswagen in crisi: utili crollano del 36% per i dazi doganali

Il mercato automobilistico europeo continua a vivere un periodo di sfide, e Volkswagen, un pilastro dell’industria tedesca, non fa eccezione. Nel secondo trimestre del 2025, la casa automobilistica ha registrato un utile netto di 2,3 miliardi di euro, segnando un drammatico calo del 36,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato negativo è principalmente attribuibile all’aumento dei dazi doganali statunitensi, entrati in vigore ad aprile, che hanno costretto il gruppo a rivedere al ribasso le sue previsioni annuali.
Per il 2025, Volkswagen ha ridotto le aspettative sul margine operativo, previsto ora tra il 4 e il 5%, rispetto al range iniziale del 5,5-6,5%. Nonostante il calo significativo, il fatturato ha mostrato una leggera diminuzione del 3%, attestandosi a 80,81 miliardi di euro. Questo è stato possibile grazie a un incremento delle vendite globali di auto, che hanno registrato un aumento dell’1,2% tra aprile e giugno.
Tuttavia, il margine operativo ha subito una contrazione, scendendo al 4,7% rispetto al 6,5% dello stesso trimestre dell’anno precedente. Il gruppo ha chiarito che le spese elevate legate ai dazi doganali, che ammontano a 1,3 miliardi di euro, sono state determinanti nel determinare questo risultato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA