Ridurre lo spreco alimentare con il tonno in scatola

Negli ultimi 12 mesi, lo spreco alimentare in Italia ha raggiunto un preoccupante incremento del 17,9%, con una media di 667,4 grammi di cibo pro capite che finiscono nel cestino ogni settimana. Questo fenomeno è particolarmente accentuato in estate, quando le alte temperature e l’aumento dei pasti fuori casa contribuiscono a un maggiore spreco. È fondamentale adottare misure per ridurre questo problema e il tonno in scatola emerge come un eccellente alleato nella lotta contro lo spreco alimentare.
Infatti, solo l’1% del tonno in scatola viene sprecato, grazie alla sua lunga durata di conservazione e alla praticità d’uso. Questo prodotto è “ready to use”, non richiede cottura e può essere conservato a temperatura ambiente, rendendolo ideale per i pasti estivi. Inoltre, i materiali di imballaggio, come acciaio e vetro, sono riciclabili al 100%, minimizzando l’impatto ambientale.
Il nutrizionista Luca Piretta sottolinea che il tonno in scatola è un “problem solver” per i pasti estivi, poiché fornisce proteine di alta qualità, grassi sani come gli omega 3 e potassio, fondamentale per contrastare la perdita di minerali dovuta al caldo. La versatilità del tonno permette di preparare piatti veloci e nutrienti, rendendolo la scelta ideale per chi cerca soluzioni anti-spreco.
La food creator Federica Gianelli ha creato tre ricette anti-spreco utilizzando il tonno in scatola, dimostrando che è possibile divertirsi in cucina e contribuire alla sostenibilità ambientale. Negli ultimi anni, sono aumentate le campagne per sensibilizzare i consumatori riguardo al problema dello spreco alimentare, ma è chiaro che c’è ancora molta strada da fare.
In conclusione, il tonno in scatola rappresenta una scelta consapevole per chi desidera ridurre lo spreco alimentare senza rinunciare al gusto e alla praticità. È tempo di abbracciare un’alimentazione più sostenibile ed energeticamente efficiente.
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