7:35 pm, 22 Luglio 25 calendario

Rapporto Montagne Italia 2025, centri di innovazione e rigenerazione

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Esce per Rubbettino il “Rapporto Montagne Italia 2025”, curato dall’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) e dalla Fondazione Montagne Italia. Questo volume, intitolato “Rapporto Montagne Italia 2025. Istituzioni Movimenti Innovazioni. Le Green Community e le sfide dei territori”, offre una panoramica completa delle aree montane italiane, evidenziando come queste stiano diventando luoghi di attrazione e rigenerazione in un’Italia sempre più segnata dal cambiamento climatico, dal sovraffollamento delle città e dall’overtourism.

Con oltre 784 pagine di dati, analisi, mappe e testimonianze, il Rapporto presenta un’Italia che sta cambiando rotta: molti stanno cercando rifugio nelle montagne, con oltre 100.000 persone che si sono trasferite in questi territori negli ultimi anni. Secondo un’indagine condotta da Nando Pagnoncelli, il 56% degli italiani intervistati afferma di voler vivere in montagna, non solo per sfuggire alla vita metropolitana, ma per una ricerca consapevole di qualità della vita, servizi di prossimità, un ambiente sano e un forte senso di comunità.

Marco Bussone, Presidente nazionale dell’UNCEM, sottolinea l’importanza di questa trasformazione in chiave sistemica, evidenziando la capacità di innovazione delle montagne italiane nel rispondere alle sfide climatiche, demografiche ed economiche. Le risposte emergono dalle comunità locali, attraverso iniziative come Cooperative di Comunità, Comunità energetiche rinnovabili e Green Community, che non solo beneficiano le montagne, ma anche l’intero Paese.

Le montagne italiane, che occupano oltre il 50% della superficie nazionale, affrontano sfide cruciali come il cambiamento climatico e lo spopolamento. Tuttavia, queste aree sono anche fucine di idee e soluzioni innovative, come le Comunità energetiche rinnovabili che promuovono la produzione di energia pulita e le cooperative di comunità che gestiscono servizi essenziali.

Il “Rapporto Montagne Italia 2025” si fa portavoce di una riflessione politica sulla necessità di nuove forme di governance, in cui i piccoli comuni non siano lasciati soli, ma possano diventare protagonisti attraverso reti di cooperazione. Il Progetto ITALIAE della Presidenza del Consiglio dei Ministri mira a sostenere queste autonomie locali, promuovendo una fiscalità differenziata e incentivando la progettazione condivisa.

Infine, il Rapporto chiarisce un concetto importante: la montagna non è una periferia, ma un centro vitale per un’Italia che cerca di trovare un equilibrio tra crescita, sostenibilità, inclusione sociale e rigenerazione. Le aree montane offrono spazi in grado di restituire tempo, relazioni, natura e un forte senso di comunità, diventando sempre più rilevanti in un contesto urbano che fatica a rispondere alle nuove esigenze abitative e di benessere.

22 Luglio 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA