11:55 am, 16 Luglio 25 calendario

A Milano richiesta di arresti per l’assessore Giancarlo Tancredi e l’immobiliarista Manfredi Catella

Di: Redazione Metrotoday
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Un terremoto giudiziario sta scuotendo l’urbanistica milanese, con la Procura di Milano che ha richiesto gli arresti domiciliari per Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune, e per l’imprenditore immobiliare Manfredi Catella. Le accuse, che includono falso e corruzione, si inseriscono in un’inchiesta più ampia riguardante irregolarità nella gestione degli interventi edilizi.

Le indagini e le accuse di corruzione

La Guardia di Finanza ha avviato un’operazione di grande portata, eseguendo 24 perquisizioni e richiedendo documentazione relativa a vari progetti edilizi. L’indagine è motivata da un “fenomeno di incontrollata espansione edilizia” che ha portato al sequestro di diversi cantieri nei mesi scorsi. Secondo il procuratore Marcello Viola, le irregolarità hanno assunto dimensioni notevoli, mettendo in evidenza la necessità di interventi cautelari.

Coinvolgimento di figure chiave

Tra i sei indagati, oltre a Tancredi e Catella, figura anche Stefano Boeri, noto architetto e presidente della Triennale di Milano, il quale è stato oggetto di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza. I reati contestati comprendono corruzione, falso e induzione indebita a dare o promettere utilità, coinvolgendo sia pubblici ufficiali che professionisti del settore.

Una rete di connivenze

L’inchiesta rivela un presunto sistema di corruzione finalizzato a favorire approvazioni edilizie in cambio di vantaggi personali e professionali. Alcuni membri della Commissione Paesaggio del Comune di Milano sono accusati di aver facilitato tali approvazioni, ricevendo in cambio favori come assunzioni familiari e consulenze ben retribuite.

Conseguenze e sviluppi futuri

Il giudice per le indagini preliminari si pronuncerà sugli interrogatori, fissati per il 23 luglio, mentre la Procura di Milano continuerà a indagare sulla gestione urbanistica della città. L’inchiesta, che si protrae da anni, ha già portato all’apertura di numerosi fascicoli e all’adozione di misure cautelari, evidenziando un sistema che ha minato la legalità nel settore dell’edilizia.

16 Luglio 2025
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