Con le vaccinazioni una riduzione del 60% dei decessi per malattie infettive

Un nuovo studio pionieristico condotto dal Burnet Institute in collaborazione con Gavi, the Vaccine Alliance, ha rivelato che la risposta vaccinale di emergenza ha ridotto i decessi per malattie infettive come colera, Ebola, morbillo, meningite e febbre gialla del 60% dal 2000 al 2023. Questo straordinario risultato, che ha generato almeno 32 miliardi di dollari in benefici economici, sottolinea l’importanza dei vaccini come strumento chiave nella lotta contro le epidemie.
Pubblicato nel British Medical Journal (BMJ) Global Health, lo studio analizza 210 epidemie di cinque malattie infettive in 49 paesi a basso reddito. Durante questo periodo, si stima che la vaccinazione di emergenza abbia ridotto in media quasi il 60% dei casi e dei decessi. Per malattie come la febbre gialla e l’Ebola, l’impatto è stato ancora più significativo, con una riduzione dei decessi rispettivamente del 99% e del 76%.
La dottoressa Sania Nishtar, CEO di Gavi, ha affermato: “Questo studio dimostra chiaramente il potere dei vaccini come contromisura conveniente al rischio crescente di epidemie a cui il mondo è esposto.” La ricerca ha messo in evidenza l’importanza di una risposta rapida alle epidemie e di una copertura vaccinale di routine, in particolare nei contesti a rischio.
Gavi ha finanziato molte delle risposte alle epidemie analizzate nello studio, garantendo l’accesso ai vaccini contro colera, Ebola, meningite e febbre gialla. Negli ultimi anni, l’alleanza ha sostenuto le campagne di vaccinazione per prevenire la diffusione di queste malattie, contribuendo a salvare milioni di vite.
Lo studio ha anche calcolato i benefici economici derivanti dall’evitare decessi e anni di vita persi a causa delle disabilità. Tuttavia, si stima che l’importo di 32 miliardi di dollari rappresenti una significativa sottostima, poiché non tiene conto dei costi di risposta alle epidemie e degli impatti sociali e macroeconomici.
Impatti per malattia
Ebola: la vaccinazione ha ridotto i casi e i decessi mediamente del 77% e del 76% nelle epidemie in cui erano disponibili vaccini. Gavi mira a mantenere le scorte globali di vaccini contro l’Ebola e a supportare la vaccinazione preventiva.
Febbre Gialla: la vaccinazione ha contribuito a ridurre i casi e i decessi del 98% e del 99%. Gavi continua a supportare i paesi nell’introduzione del vaccino nelle vaccinazioni di routine.
Colera: la vaccinazione ha ridotto i casi e i decessi rispettivamente del 28% e del 36%. Gavi mira a garantire accesso alle infrastrutture WASH e a condurre campagne di vaccinazione preventiva.
Morbillo: la vaccinazione ha ridotto i casi del 59% e i decessi del 52%, sottolineando l’importanza di mantenere elevate coperture vaccinali.
Meningite: la vaccinazione ha ridotto i casi e i decessi del 27% e del 28%. Gavi supporterà campagne preventive mirate per ridurre l’onere delle epidemie.
Guardando al futuro
Gavi sta cercando di finanziare completamente il suo prossimo periodo strategico 2026-2030, denominato Gavi 6.0. Con un crescente investimento nella sicurezza sanitaria, Gavi mira a mantenere le scorte globali di vaccini e a fornire supporto per affrontare le epidemie di febbre gialla, Ebola, colera, meningite e morbillo.
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