Powell: ci aspettiamo di vedere dati più interessanti durante l’estate

Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, risponde alle critiche di Donald Trump riguardo alla cautela della banca centrale americana nel ridurre i tassi d’interesse. Durante una tavola rotonda sulla politica monetaria al Forum delle banche centrali della BCE a Sintra, in Portogallo, Powell ha dichiarato che “l’economia statunitense è in una posizione piuttosto buona”, con un’inflazione quasi scesa al 2% e un tasso di disoccupazione al 4,2%. Secondo lui, se si escludessero i dazi, l’inflazione si comporterebbe come previsto.

Parlando degli effetti delle tariffe imposte dal tycoon, Powell ha affermato: “Non abbiamo ancora visto effetti significativi dai dazi e non ce li aspettavamo a questo punto”. Ha sottolineato l’incertezza riguardo ai tempi e all’entità dell’inflazione, ma ha notato che la situazione sta migliorando. “Ci aspettiamo di vedere dati più alti durante l’estate, ma siamo pronti a scoprire che potrebbero essere più alti o più bassi di quanto previsto”.

Rispondendo a una domanda sulla possibilità di un taglio dei tassi senza l’introduzione dei dazi, Powell ha spiegato che la Fed ha mantenuto i tassi invariati dopo aver considerato l’impatto delle tariffe sull’economia. “La cosa più prudente è aspettare e raccogliere ulteriori informazioni sugli effetti dei dazi”, ha aggiunto.

Powell ha anche affrontato le critiche di Trump, affermando di essere “molto concentrato sul fare il mio lavoro”. Ha ribadito l’importanza di utilizzare gli strumenti della Fed per raggiungere gli obiettivi di stabilità dei prezzi e massima occupazione. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha espresso solidarietà, affermando che anche altri colleghi della banca centrale farebbero la stessa cosa in una situazione simile.

Infine, Powell ha parlato del suo futuro e degli obiettivi da raggiungere entro la fine del suo mandato. “Voglio consegnare al mio successore un’economia in buone condizioni”, ha detto, sottolineando l’importanza della stabilità economica e finanziaria. “Ciò che mi tiene sveglio la notte è come raggiungere questo obiettivo”, ha concluso il presidente della Federal Reserve.