Malnutrizione ospedaliera: un’analisi necessaria per migliorare la salute

La malnutrizione continua a rappresentare un problema critico nei pazienti ricoverati nei reparti di Medicina Interna in Italia, come evidenziato dallo studio SIMI-NUTRO pubblicato a giugno 2025 sull’European Journal of Internal Medicine. La ricerca, condotta dalla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), ha rivelato che il 42,3% dei 650 pazienti analizzati è risultato a rischio di malnutrizione, con il 37,3% già malnutrito al momento del ricovero.

Un quadro critico

La malnutrizione non è solo una questione di peso; essa influisce anche sulle funzioni fisiche e mentali, aumentando le complicanze infettive durante la degenza e prolungando i tempi di ospedalizzazione. La ricerca ha dimostrato una correlazione significativa tra malnutrizione e costi sanitari, con un incremento stimato del 20% nelle spese di ospedalizzazione per i pazienti malnutriti. Questo dato è allarmante considerando che i costi annuali per la malnutrizione in Europa superano i 97 milioni di euro.

Importanza dello screening nutrizionale

Per affrontare questo problema, è fondamentale implementare screening nutrizionali sistematici per tutti i pazienti ricoverati. Strumenti come il MUST (Malnutrition Universal Screening Tool) e il MNAÒ-SF (Mini Nutritional Assessment Short-Form) sono essenziali per una diagnosi precoce. Lo studio ha evidenziato che la malnutrizione è più prevalente nei pazienti del Nord Italia, suggerendo la necessità di un’analisi approfondita delle disparità regionali nell’accesso alle cure.

Conseguenze e raccomandazioni

I dati emersi dallo studio SIMI-NUTRO sottolineano l’importanza di interventi nutrizionali mirati per migliorare gli esiti clinici e abbattere i costi sanitari. La malnutrizione è stata identificata come un forte predittore di complicanze infettive, rendendo urgente la prevenzione. È essenziale che le valutazioni nutrizionali vengano eseguite entro 48 ore dal ricovero per garantire un intervento tempestivo.

La malnutrizione ospedaliera è un problema serio e diffuso che richiede azioni immediate e coordinate. L’implementazione di screening nutrizionali efficaci e la sensibilizzazione del personale medico sono passi fondamentali per migliorare la salute dei pazienti e ridurre i costi sanitari complessivi.