Condannato l’amico di Ramy Elgaml a 2 Anni e 8 Mesi

Fares Bouzidi, 22 anni, è stato condannato dal gup di Milano, Fabrizio Filice, a 2 anni e 8 mesi di reclusione per resistenza aggravata. Bouzidi era alla guida dello scooter la notte del 24 novembre scorso quando il suo amico Ramy Elgaml ha perso la vita durante un inseguimento con i carabinieri.

La sentenza arriva al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, dove i pubblici ministeri Marco Cirigliano e Giancarla Serafini hanno formulato la loro richiesta di condanna. Il giudice ha anche disposto che Bouzidi risarcisca i sei carabinieri che si sono costituiti parte civile, stabilendo un danno equitativo di 2.000 euro per ciascuno. Inoltre, è stata ordinata la confisca di 850 euro in contante e di una catenina sequestrati la notte dell’incidente.

Il gup ha preso 90 giorni per depositare le motivazioni della sentenza. Bouzidi, di origine tunisina, si trovava alla guida del T-Max insieme a Ramy Elgaml quando non si è fermato all’alt, dando inizio a un lungo inseguimento che ha coperto otto chilometri nelle strade di Milano. La corsa si è conclusa tragicamente contro un palo, portando alla morte di Ramy. Questo evento ha suscitato numerose proteste contro le forze dell’ordine in tutta Italia.

L’avvocato di Bouzidi, Marco Romagnoli, ha espresso delusione per la sentenza, ritenendo che la pena fosse eccessiva rispetto ai fatti. Ha dichiarato: “Aspettiamo le motivazioni, tra tre mesi valuteremo i profili di impugnazione in appello.” Romagnoli ha anche accennato al secondo filone dell’indagine, che riguarda l’accusa di omicidio stradale, per il quale ha già predisposto una perizia. “Siamo in attesa delle determinazioni della procura e della chiusura delle indagini,” ha concluso.