Chef Ciro Di Maio dedica un liquore a Pierino

Chef Ciro Di Maio dedica un liquore a Pierino: mela, pera, banana e caffè per ricordare Alvaro Vitali
Dalla pizza al liquore, Chef Ciro Di Maio rende omaggio ad Alvaro Vitali con una nuova creazione che celebra la memoria e la libertà, evocando le risate iconiche di Pierino. Questo chef napoletano, attualmente a Brescia, ha creato un liquore con ingredienti come mela, pera, banana e caffè, un mix audace e irriverente proprio come il personaggio a cui è dedicato.
“Pierino era il bambino che tutti sognavano di essere: libero, irriverente e inafferrabile. Un genio della battuta e dell’istinto. Ho scelto la banana e la pera per il loro lato ironico, la mela per la freschezza e il caffè per una scossa finale. È un brindisi che strappa il sorriso, e Pierino regalava sorrisi a tutti”, racconta Ciro Di Maio.
Un omaggio affettuoso
Il liquore al gusto “Pierino” non è soltanto un’operazione nostalgica, ma un gesto affettuoso da parte di un cuoco che ha trasformato la sua storia popolare in un motore di creatività. Ciro spiega che Alvaro Vitali ha dimostrato che si può far ridere anche senza essere perfetti, e che un rutto ben piazzato può avere più potere di mille moralismi. “Questo liquore è il mio modo di dirgli grazie”, conclude.
La ricetta del liquore è stata concepita dallo chef un paio di anni fa, come esperimento casalingo. Dopo aver macerato la frutta per un mese e averla arricchita con caffè robusto napoletano, alcuni clienti hanno già avuto l’opportunità di assaggiarlo e apprezzarlo. Ora, in collaborazione con un opificio, la versione finale del liquore è in fase di preparazione e sarà disponibile all’inizio di settembre presso il ristorante San Ciro a Brescia.
La storia di Alvaro Vitali
Ciro Di Maio riflette sulla figura di Alvaro Vitali, icona della commedia italiana e simbolo di un’epoca. Nato a Roma nel 1950, Vitali ha raggiunto la fama con il personaggio di Pierino, protagonista di film cult come “Pierino contro tutti” e “Pierino medico della Saub”. La sua comicità fisica e l’irriverenza lo hanno reso amato da diverse generazioni, incarnando il desiderio di riscatto sociale e la vitalità popolare dell’Italia di fine Novecento.
La carriera di Ciro Di Maio
Ciro Di Maio è nato a Frattamaggiore (Napoli) nel 1990 e ha iniziato a lavorare giovanissimo, iscrivendosi all’Alberghiero. Dopo varie esperienze, nel 2015 ha trovato la sua strada in Lombardia, dove ha rilevato una pizzeria e ha fondato “San Ciro”, un ristorante che celebra l’autenticità della pizza napoletana con ingredienti di alta qualità.
Oltre alla cucina, Ciro si impegna anche socialmente, portando corsi di pizzaiolo nei carceri e offrendo lezioni online agli studenti dell’Istituto Alberghiero D’Este Caracciolo. “È un modo per restituire qualcosa a chi, come me da ragazzo, ha bisogno di una seconda occasione”, afferma.
Chef Ciro Di Maio, con il suo liquore “Pierino”, non solo rende omaggio a un’icona della cultura italiana, ma continua a dimostrare come la cucina possa essere un mezzo di espressione e un veicolo di valori umani e sociali. Con questo gesto, Ciro celebra la libertà e la gioia di vivere, proprio come il suo ispiratore.
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