Identificata la vittima di Villa Pamphili: Anastasia Trofimova, madre di andromeda

Una nuova svolta nel mistero della donna trovata morta a Villa Pamphili, a Roma, il 7 giugno scorso. La vittima, identificata come Anastasia Trofimova, una giovane di 28 anni originaria di Omsk, Russia, è stata riconosciuta da sua madre, che ha dichiarato di averla sentita l’ultima volta in un videomessaggio il 27 maggio. La madre ha indicato che Anastasia si era recata a Malta per studiare inglese, dove avrebbe conosciuto Rexal Ford, alias Francis Kaufmann.

La notizia è stata confermata dal programma di Rai3, ‘Chi l’ha visto’, che ha rivelato che l’ultima comunicazione tra madre e figlia avvenne tramite una mail il 2 giugno. In quell’occasione, Anastasia raccontò di avere problemi con il suo compagno, Ford. La piccola, trovata anch’essa priva di vita accanto alla madre, si chiamava Andromeda, sebbene fosse stata registrata successivamente con il nome di Lucia.

Il pubblico ministero ha chiarito che l’identificazione di Anastasia è avvenuta grazie alla collaborazione della FBI e delle autorità maltesi, dopo che era entrata a Malta nel settembre 2023. Le indagini continuano, poiché non risulta che la donna fosse registrata nei registri anagrafici maltesi né che avesse partorito in strutture pubbliche. Si sospetta che la nascita di Andromeda sia avvenuta in un contesto privato, non registrato, a causa dello status irregolare della madre.

Francis Kaufmann, 46 anni, è al centro delle indagini. L’uomo, arrestato in Grecia, è sospettato di aver ucciso Anastasia e la sua bambina. Le autorità italiane hanno avviato una rogatoria internazionale per proseguire le indagini in diversi paesi, tra cui Grecia, Ucraina e Russia. La vicenda ha sollevato interrogativi anche sulle presunte omissioni di polizia riguardo a segnalazioni precedenti su Kaufmann, il quale era stato visto in situazioni compromettenti con la vittima.

L’attenzione rimane alta su questo caso tragico, con ulteriori sviluppi attesi nelle indagini e sulla possibile estradizione di Kaufmann.