Grande partecipazione alla Giornata della Donazione del sangue all’Ospedale Grassi di Ostia

La terza edizione della Giornata della Donazione del Sangue, promossa dall’Ordine TSRM e PSTRP di Roma e provincia, ha visto una straordinaria partecipazione presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia – ASL Roma 3, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. L’evento ha unito professionisti delle 18 professioni sanitarie appartenenti all’Ordine, cittadini e operatori locali in un gesto semplice ma significativo: donare sangue per salvare vite.

La risposta all’appello è stata entusiasta, con molti che si sono recati al SIMT dell’Ospedale Grassi, contribuendo ad affrontare un periodo tradizionalmente critico per le scorte di sangue, come quello estivo. Questa iniziativa ha ulteriormente rafforzato l’impegno dell’Ordine nel promuovere la cultura della donazione come valore professionale e sociale, evidenziando il ruolo attivo dei professionisti della salute anche al di fuori dell’ambiente lavorativo.

“Siamo molto soddisfatti per la partecipazione e per l’energia positiva che ha caratterizzato questa giornata. I nostri iscritti hanno dimostrato cosa significa essere professionisti della salute: non solo competenza tecnica, ma anche empatia, impegno e responsabilità verso la comunità”, ha dichiarato Andrea Lenza, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma e provincia. “Ogni sacca raccolta rappresenta una possibilità di vita per chi ne ha bisogno, dimostrando tangibilmente come la solidarietà possa fare la differenza.”

Claudia Parisi, Tecnico di Neurofisiopatologia all’Ospedale Grassi e membro dell’Ordine, e Luca Mele, Direttore del Servizio immuno-trasfusionale del Grassi, hanno aggiunto che “queste iniziative sono fondamentali per sensibilizzare i cittadini sulla donazione di sangue. Il nostro ospedale è sempre in prima linea per la raccolta del sangue e l’appello è quello di continuare a donare, un modo semplice ma efficace per salvare vite.”

La Giornata della Donazione del Sangue si conferma quindi un appuntamento cruciale per sensibilizzare la popolazione, costruire reti di prossimità e rafforzare il senso di comunità, che è alla base del sistema sanitario. Come sottolinea l’Ordine, “ogni donazione è molto più di un gesto: è una scelta consapevole che può cambiare il destino di chi si trova in una condizione di fragilità.” Il messaggio di quest’anno non si limita a una singola giornata, ma mira a costruire una cultura della donazione duratura, accessibile e condivisa.