Davide Barzan: la truffa dell’avvocato fake e le vittime di un’illusione

La storia di Davide Barzan, un presunto avvocato truffatore, è emersa nel corso di un’inchiesta condotta dalle Iene, rivelando un quadro inquietante di inganni, assegni a vuoto e progetti immobiliari inesistenti. Barzan, che si era guadagnato visibilità come ospite fisso in programmi di Rai e Mediaset, è accusato di aver raggirato decine di persone, lasciando dietro di sé una scia di delusioni e perdite finanziarie.

Secondo quanto riportato, Barzan si presentava come un avvocato di successo, ma senza alcun titolo legale. La sua vita apparente, costellata di auto di lusso e vacanze su yacht, nascondeva una realtà ben diversa: assegni scoperti e affari che non esistevano. L’inchiesta ha messo in luce le testimonianze di una decina di persone che affermano di essere state truffate dall’uomo, che negano le accuse, ma la somiglianza con storie di truffatori celebri è innegabile.

La sua ascesa si è arrestata quando ha cercato di ottenere una visibilità eccessiva. Barzan ha partecipato a trasmissioni televisive come consulente di casi di cronaca nera, guadagnandosi la fiducia di molte persone, ma la sua vita da “criminalista” si è rivelata una facciata. Le sue ultime apparizioni televisive hanno sollevato dubbi, e il suo passato ha iniziato a emergere, incluso un arresto per frode.

Una delle sue più audaci menzogne è stata quella di aver vinto 47 milioni di euro al Superenalotto. Tuttavia, la Sisal ha confermato che non era lui il vincitore, eppure ha usato questa falsa fortuna per promettere investimenti e progetti, che si sono rivelati completamente inesistenti. Per ottenere soldi dai suoi “investitori”, Barzan si giustificava dicendo di avere un conto all’estero e prometteva restituzioni rapide, ma alla fine gli assegni risultavano scoperti.

Le testimonianze delle vittime sono strazianti. Un uomo ha raccontato di avergli dato 46mila euro per aprire una palestra che non è mai stata realizzata. Un altro ha affidato 40mila euro per un investimento immobiliare a Dubai che non ha mai visto la luce. Una vittima si è chiesta: «Di chi mi devo fidare se non di uno che appare in tv?»

L’inchiesta delle Iene ha messo in evidenza non solo le truffe ma anche la psicologia di Barzan, un uomo che sembrava pronto a tutto pur di mantenere la sua immagine. Il suo curriculum include anche una condanna per truffa, ma la sua abilità nel manipolare gli altri ha continuato a prosperare fino a quando non è stato smascherato.

Questa vicenda rappresenta un triste riflesso di una società in cui la fiducia può essere facilmente ingannata, un’epopea che ricorda i film italiani degli anni Sessanta, dove il raggiro e l’illusione erano all’ordine del giorno. Benvenuti al circo Barzan, dove la realtà supera la fantasia.