10:31 am, 9 Giugno 25 calendario

Elodie domina il palco di San Siro con inclusività e grande musica

Di: Redazione Metrotoday
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Come una maestra domatrice di leoni, Elodie ha incantato il pubblico sul palco di San Siro, calpestando ogni polemica inutile.

Il suo primo concerto in uno stadio, che si ripeterà il 22 giugno al Maradona di Napoli, è diventato un grande happening per 45.000 persone, dove la parola d’ordine è inclusività. Durante lo show, la drag queen Sypario ha recitato un potente monologo sui diritti LGBTQIA+, mentre Ambrosia ha affrontato il tema della transizione. Lo slogan “Make Equality Great Again”, che rievoca un messaggio di uguaglianza piuttosto che l’America di Trump, ha caratterizzato la serata.

In quattro atti, Elodie ha offerto un’esperienza internazionale, cantando, ballando e recitando in uno spettacolo che andrà in onda su Canale 5. Gli ospiti, da Achille Lauro a Gianna Nannini, hanno fatto da cornice a una festa che, in realtà, è stata tutta per lei e il suo pubblico fedele.

Due Perle della Scaletta

Emozionatissima, Elodie ha aperto il concerto con “Tribale” indossando un body e degli shorts di jeans, visibilmente commossa al punto da faticare a trattenere le lacrime. La scaletta ha incluso i suoi successi più amati, da “Vertigine” e “Due” fino a “Dimenticarsi alle 7”, presentata all’ultimo Sanremo. Ma tra “Black Nirvana” e “Guaranà”, spicca un mashup di “Hung Up” di Madonna e “I Feel Love” di Donna Summer, due citazioni importanti per la crescita personale dell’artista.

Due momenti speciali hanno arricchito la scaletta: la performance di “Tutta colpa mia”, una canzone che Elodie non aveva mai eseguito dal vivo dal suo debutto al Festival di Sanremo nel 2017. Ora che ha fatto pace con il suo passato, la canzone è tornata magicamente nel suo repertorio, nonostante qualche imprevisto tecnico con gli auricolari. Un altro prezioso regalo per i fan è stata la cover di “Niente canzoni d’amore”, omaggio a Marracash.

Il palco e gli ospiti

Il corpo di ballo, composto da nove ballerine e sei ballerini, ha reso lo show ancora più potente, con un palco arricchito da un grande ledwall. Ogni atto ha svelato nuove “stanze”, tra vasche d’acqua e pedane mobili, creando un’esperienza sensoriale unica. Il racconto visivo e musicale si è suddiviso in quattro atti: Audace, Galattica, Erotica e Magnetica, che hanno mostrato tutte le sfaccettature di Elodie, alternando momenti intimi e riflessivi a performance esplosive.

Achille Lauro è stato il primo ospite, irrompendo con “Folle città”. La loro intesa ha raggiunto il culmine in una versione originale di “Rolls Royce”. Il momento più emozionante è arrivato con l’ingresso di Gianna Nannini, che ha cantato “America” insieme a Elodie, regalando un’esibizione memorabile. La serata si è conclusa con Gaia, che ha aperto tutti gli show di Elodie, interpretando “Ciclone” e un duetto inedito di “Chiamo io chiami tu”. Non è mancato l’intermezzo della DJ internazionale Nina Kraviz.

Messaggi inclusivi

Ogni atto ha presentato un monologo scritto ad hoc, affrontando temi di inclusività. Un cortometraggio realizzato da Ambrosia ha mostrato testimonianze di persone transgender che raccontano la loro transizione, mentre Elodie ha condiviso spaccati della sua vita. La drag queen Sypario ha celebrato la comunità LGBTQIA+ e ha chiamato sul palco altre drag queen per un’interpretazione corale di “Make Equality Great Again”. La festa si è conclusa sulle note di “Bagno a mezzanotte”, con Elodie che ha sventolato la bandiera palestinese, lasciando un messaggio chiaro: diritti, libertà e uguaglianza.

 

9 Giugno 2025
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