Roma: neonata morta e resti di donna trovati a Villa Pamphili

Una neonata di circa sei mesi è stata trovata morta nel parco di Villa Pamphili, nascosta tra i cespugli.

Pochi metri più in là, è stato rinvenuto un sacco nero contenente i resti di una donna, la cui identità è ancora sconosciuta. Gli agenti della polizia scientifica sono intervenuti per avviare le indagini e chiarire se i due ritrovamenti siano collegati.

Il corpo della neonata è stato avvistato da alcuni passanti intorno alle 16:00, che hanno subito allertato i soccorsi. Il personale del 118 ha tentato di rianimarla, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sarà necessaria un’ispezione da parte del medico legale per stabilire le cause della morte. Nonostante la gravità della situazione, il corpo della neonata presenterebbe un trauma a un braccio.

Dopo alcune ore, a circa 100 metri dal luogo del ritrovamento della neonata, un gruppo di cittadini peruviani, intenti a giocare a pallavolo, ha scoperto il sacco con i resti della donna. Un braccio e una garza macchiata di sangue spuntavano dal sacco, attirando l’attenzione dei giocatori. La puzza proveniente dall’area era così intensa da indurli a esplorare la zona, portandoli a contattare la polizia.

Attualmente non è chiaro se esista un legame tra i due ritrovamenti. Entrambi i corpi hanno carnagione bianca e si prevede che un esame del DNA possa fornire indizi sulla loro possibile parentela e identità. Le autorità stanno considerando varie piste, inclusa l’ipotesi di un duplice omicidio o di un omicidio-suicidio.

Le indagini sono attualmente in corso e si stanno analizzando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona.