10:07 am, 6 Giugno 25 calendario

Fratelli d’Italia apre al terzo mandato: Donzelli pronto al dialogo con le Regioni

Di: Redazione Metrotoday
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Fratelli d’Italia ha ufficialmente aperto la discussione riguardo al terzo mandato.

Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione del partito, ha dichiarato al termine dell’Esecutivo nazionale del partito che non esiste una preclusione ideologica sull’argomento, se le Regioni decideranno di sollevarlo.

Durante la riunione, si è svolta un’analisi sulle recenti amministrative e sui ballottaggi attualmente in corso, oltre a una riflessione sulle prossime elezioni regionali. Donzelli ha affermato che è fondamentale affrontare il tema del terzo mandato in modo equilibrato e nazionale, piuttosto che lasciare ogni Regione libera di decidere il numero dei mandati. La questione, ha sottolineato, dovrebbe essere discussa seriamente e non solo in riferimento a casi isolati.

Se le Regioni presenteranno formalmente la questione del terzo mandato, siamo pronti ad affrontarla e a discuterne”, ha aggiunto Donzelli, esprimendo la volontà di aprire un dialogo prima delle elezioni regionali, a patto che ci sia una richiesta ufficiale da parte delle stesse.

Anche la Lega si è espressa favorevolmente riguardo al terzo mandato. Stefano Locatelli, responsabile federale enti locali del Carroccio, ha definito la discussione “una scelta saggia all’insegna dell’autonomia e della leale collaborazione istituzionale”. Locatelli ha sottolineato l’importanza di rispettare la volontà popolare, affermando che la Lega è sempre stata sostenitrice di questa proposta.

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha accolto positivamente l’apertura di Donzelli, evidenziando che è essenziale vedere come evolverà la situazione e quali saranno le posizioni delle diverse Regioni. Zaia ha altresì ribadito che, sebbene si cerchi l’unanimità, è improbabile raggiungere un consenso totale su questo tema.

“Le Regioni hanno già espresso chiaramente le loro posizioni con il documento di Venezia”, ha affermato Zaia, esprimendo la necessità di prevalere al buon senso. Ha concluso dicendo che, qualora non ci fossero cambiamenti legislativi, le elezioni si svolgeranno in autunno come previsto.

6 Giugno 2025
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