8:23 pm, 2 Giugno 25 calendario

Professore di Cicciano tenta il suicidio dopo le minacce social alla figlia di Meloni: una situazione ingiustificabile

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Una situazione drammatica ha coinvolto Stefano Addeo, il professore di tedesco di Cicciano, noto per aver pubblicato un post sui social contro la figlia della premier Giorgia Meloni.

“Ho assunto diversi barbiturici e farmaci, è una situazione insostenibile”, ha dichiarato all’Adnkronos, riferendo il suo tentativo di suicidio. L’insegnante è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale di Nola, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

L’episodio è avvenuto dopo che Addeo ha avvisato la dirigente scolastica riguardo al suo stato. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente a casa sua e hanno salvato l’insegnante, che ha ingerito un mix di medicinali e alcol.

Attualmente, Addeo è sotto inchiesta da parte della Procura di Roma e sta affrontando un’indagine disciplinare.

Nella sua lettera rivolta alla premier Meloni, il professore chiede un incontro per spiegarsi di persona. Riconosce di aver scritto parole inaccettabili e di assumersi la responsabilità delle sue azioni.

“Mi scuso profondamente per il dolore che ho causato a Lei e alla sua famiglia, in particolare a sua figlia”, afferma nel messaggio, sottolineando che la sua intenzione non era augurare la morte a nessuno.

Questa vicenda solleva interrogativi sui limiti della libertà di espressione e sull’impatto delle parole sui social, specialmente quando si tratta di figure pubbliche. La questione è già oggetto di dibattito, e ci si interroga su come situazioni del genere possano essere evitate in futuro.

2 Giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA