Francia lancia guerra al fumo: divieto all’aperto in tutti i luoghi frequentati dai bambini

A partire dal primo luglio, la Francia introdurrà un divieto di fumo all’aperto in tutti i luoghi frequentati dai bambini, comprese le spiagge, i parchi pubblici, le aree vicino alle scuole, le pensiline degli autobus e gli impianti sportivi. Questa iniziativa mira a ridurre l’esposizione al fumo passivo e a tutelare la salute dei più giovani, con sanzioni salate fino a 135 euro per chi violerà il divieto.
La ministra della Salute e della Famiglia, Catherine Vautrin, ha dichiarato: “Dove ci sono bambini, il tabacco deve scomparire“. Sebbene il divieto non si estenda alle terrazze dei bar e non riguardi le sigarette elettroniche, Vautrin ha accennato alla possibilità di futuri divieti per i minori di 18 anni.
Nonostante alcuni comuni abbiano già adottato misure simili, il divieto avrà validità nazionale e coincide con la Giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio, un evento che sottolinea l’importanza della lotta contro il fumo. Le associazioni anti-tabacco hanno accolto con favore questa iniziativa, temendo che tali misure non venissero mai implementate.
Secondo un sondaggio della Lega contro il cancro, il 62% dei francesi supporta un divieto più ampio del fumo nei luoghi pubblici. Il fumo causa ogni anno in Francia circa 75.000 decessi, con oltre 200 morti al giorno, e il costo del cancro per il sistema sanitario francese supera i 150 miliardi di euro all’anno, un dato significativo considerando le attuali sfide finanziarie del paese.
In sintesi, il nuovo divieto di fumo rappresenta un passo decisivo verso la protezione della salute pubblica e la promozione di un ambiente più sano per le future generazioni.
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