12:31 pm, 17 Maggio 25 calendario

Donald Trump e le criptovalute: nuova stablecoin o cischio di conflitto d’interessi?

Di: Redazione Metrotoday
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Donald Trump torna a far parlare di sé, non per una campagna elettorale, ma per il sorprendente ingresso della sua famiglia nel mondo delle criptovalute. Eric Trump e Donald Trump Jr. hanno recentemente lanciato World Liberty Financial, una piattaforma che introduce la stablecoin USD1, promettendo di rivoluzionare il panorama crypto negli Stati Uniti. Tuttavia, il coinvolgimento non ufficiale dell’attuale presidente degli Stati Uniti ha suscitato interrogativi su possibili conflitti di interesse tra il business privato e le sue ambizioni politiche.

Secondo la CNN, il progetto mira a posizionarsi come una risposta conservatrice nel mercato delle valute digitali. La stablecoin USD1, ancorata al dollaro, non solo porta con sé un nome evocativo, ma si avvale anche del peso del brand Trump. Eric e Donald Jr. sono i volti principali dell’iniziativa, ma la comunicazione della piattaforma è fortemente incentrata sull’immagine del padre, alimentando sospetti su una connessione più profonda.

La stablecoin USD1 è stata presentata come un’alternativa conservatrice alle criptovalute più speculative. Secondo le prime informazioni, l’operazione ha già generato guadagni significativi dalle commissioni di scambio. Tuttavia, non è chiaro come la famiglia Trump possa beneficiare economicamente del progetto, e gli esperti di finanza etica hanno sollevato preoccupazioni riguardo a un “coinvolgimento opaco” e ai potenziali rischi reputazionali.

La questione più controversa riguarda il ruolo implicito di Donald Trump. Anche se non è formalmente associato come fondatore, il suo nome e le sue dichiarazioni favorevoli alle criptovalute suggeriscono che la stablecoin sia parte di una strategia politica più ampia. Alcuni analisti ritengono che il lancio della USD1 potrebbe servire a rafforzare il consenso tra l’elettorato repubblicano radicale, mescolando retoriche anti-establishment con innovazioni tecnologiche.

Tuttavia, economisti e commentatori politici avvertono sui rischi di utilizzare una figura pubblica come Trump per promuovere un prodotto finanziario. La mancanza di trasparenza sugli asset societari e il coinvolgimento della famiglia nella creazione della stablecoin alimentano preoccupazioni su un possibile conflitto di interessi. “Se si tratta di propaganda travestita da innovazione finanziaria, stiamo affrontando un problema serio per la democrazia”, ha dichiarato un analista intervistato dalla CNN.

La mossa dei Trump nel mondo crypto ha suscitato reazioni contrastanti: da un lato, sostenitori la vedono come un simbolo di indipendenza economica, dall’altro, esperti la interpretano come un’ulteriore strategia di marketing politico. In un contesto già polarizzato, la famiglia Trump continua a catalizzare l’attenzione e a dividere l’opinione pubblica, anche nel metaverso delle criptovalute

17 Maggio 2025
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