11:36 am, 14 Maggio 25 calendario

L’Unione Europea imponi nuove sanzioni alla Russia: focus sulla flotta ombra e violazioni dei diritti umani

Di: Redazione Metrotoday
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L’Unione Europea ha dato oggi il via libera a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia in risposta alla guerra in Ucraina, mentre si attende la risposta di Vladimir Putin in merito alla sua partecipazione ai colloqui di domani in Turchia con Volodymyr Zelensky. Questo diciassettesimo pacchetto, approvato dal comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri (Coreper), prevede una stretta sull’attività della cosiddetta “flotta ombra” russa, composta da quasi 200 navi, comprese le petroliere.

Queste navi sono utilizzate da Mosca per eludere il tetto al prezzo del petrolio imposto dall’Occidente.

Il pacchetto include anche circa 30 nuove imprese coinvolte nell’evasione delle sanzioni, in particolare nel settore dei beni a duplice uso, civile e militare.

Queste aziende subiranno nuove restrizioni commerciali. Inoltre, sono previste 75 sanzioni individuali contro persone e aziende legate all’industria militare russa.

Viene fornita anche una base giuridica per colpire la flotta responsabile della distruzione di cavi sottomarini, aeroporti o server, nonché per sanzionare chi finanzia lo sforzo bellico.

In aggiunta, il pacchetto sanzionatorio affronta la disinformazione, colpendo oltre 20 entità e individui legati ai canali russi di propaganda.

In merito alle violazioni dei diritti umani, sono previste sanzioni contro giudici e pubblici ministeri coinvolti nei casi di Alexei Navalny e Vladimir Kara Murza. Infine, nel settore delle armi chimiche, viene vietata l’esportazione di sostanze utilizzate nella produzione di missili.

Il pacchetto di sanzioni è stato approvato come punto unico, senza discussione, e dovrebbe essere formalmente adottato dal Consiglio Affari Esteri lunedì prossimo, 20 maggio.

Nel frattempo, Vladimir Putin ha risposto alle sanzioni, affermando che i Paesi occidentali si danneggiano da soli, dichiarando: “Le principali economie mondiali stanno scivolando in recessione, solo per farci del male. È come se compro un biglietto e poi non lo uso per fare dispetto al controllore. Sono idioti”.

14 Maggio 2025
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