11:28 pm, 12 Aprile 25 calendario

Il presidente della Camera Civile di Roma, l’Avv. Angelo Cugini e i problemi della Giustizia civile.

Di: Redazione Metrotoday
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La Giustizia civile è sempre più compromessa dalla mancanza di magistrati e ausiliari, soprattutto per ciò che concerne la Giustizia di prossimità, come gli Uffici del Giudice di Pace, che si trovano in un stato di grande difficoltà da quando il valore delle cause di competenza è aumentato in modo inversamente proporzionale al numero di giudici a disposizione.

La riforma Cartabia non ha raggiunto gli obiettivi per cui era stata legiferata, anche e soprattutto a causa della miopia tanto reiterata quanto sconcertante di un Legislatore che persevera nel non consultare all’interno degli uffici legislativi esponenti dell’Avvocatura.

Infatti, a distanza di circa due anni dall’entrata in vigore della succitata riforma è stato applicato un correttivo.

Inoltre, urge evidenziare il surreale stato dell’arte delle piattaforme telematiche giudiziarie che oltre a essere contraddistinte da numerose inefficienze, ammontano a otto, con una eterogeneità deleteria per l’operatività degli avvocati.

L’uniformità del sistema telematico è una battaglia portata avanti dall’associazione forense Tradizione e Innovazione Forense (TIF), che con il suo presidente Avv. Gaetano Parrello è riuscita a intercettare le istanze dell’avvocatura ed è intervenuto anche alla Camera dei Deputati sulla gravosa questione.

Di tutto si è argomentato durante la nuova puntata di Societas con il neoeletto presidente della Camera Civile di Roma, l’Avv. Angelo Cugini.

L’Avv. Cugini ha parlato in modo costruttivo e propositivo riguardo alle possibili soluzioni per risolvere gli annosi problemi della Giustizia civile.

LA GIUSTIZIA CIVILE SECONDO LA CAMERA CIVILE DI ROMA

12 Aprile 2025
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