11:15 am, 10 Aprile 25 calendario

Trump senza limiti, Meloni non può ignorare i suoi insulti”

Di: Redazione Metrotoday
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Alessia Morani, ex deputata del Partito Democratico, ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Radio Cusano Campus, durante la trasmissione “In Dino Veritas”, condotta da Dino Giarrusso e Martina Gatto, per commentare le recenti esternazioni di Donald Trump contro gli Stati che cercano un dialogo sui dazi, e per lanciare un appello alla politica italiana.

“È abbastanza inquietante perché significa che alla guida del mondo c’è qualcuno senza limiti che, quando parla, lo fa senza freni, rivolgendosi ai capi di stato e di governo come se fossero i suoi sudditi. C’è un’escalation di violenza ovunque si guardi, tutto è al di fuori dei limiti. Hanno reso normale insultare e pretendono che si possa dire qualsiasi cosa senza conseguenze. Dal punto di vista educativo è terrificante, specialmente quando lo fa l’uomo più importante e potente del mondo, che diventa il peggiore del mondo. È un problema per tutti.”

In vista della prossima visita ufficiale della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Casa Bianca, prevista per il 17 aprile, l’ex deputata PD ha espresso una forte preoccupazione: “Mi sorprende la mancanza di reazione. Mi piacerebbe che coloro che governano, poiché si riempiono la bocca di orgoglio nazionale e patriottismo, prendessero una posizione in merito. Non posso accettare che la nostra Presidente del Consiglio, che personalmente non ho votato e con cui condivido pochissimo, si presenti il 17 aprile da Trump come se nulla fosse stato detto. Dobbiamo difendere la nostra dignità politica e il senso delle istituzioni.”

Morani sottolinea l’importanza, in questo momento storico, di creare un’opposizione unita: “Dobbiamo sforzarci di trovare ciò che ci unisce anziché concentrarci sulle nostre divisioni. È necessario unire le forze anche di fronte a ciò che sta accadendo nel mondo. Trump è il leader politico di quella fazione, il capo mondiale della destra sovranista. Stiamo assistendo alla massima espressione di quella che è la destra oggi. Poiché nessuno di noi ne è entusiasta, questo è ciò che ci unisce: dobbiamo mettere da parte le differenze e collaborare per ciò che ci accomuna. Dobbiamo agire con responsabilità.”

10 Aprile 2025
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