“Lettera da una sconosciuta” al Il Teatro di Villa Lazzaroni

Il Teatro di Villa Lazzaroni si prepara a accogliere un’emozionante rappresentazione teatrale: “Lettera da una sconosciuta”, un capolavoro di Stefan Zweig, interpretato da Stefania Barca e diretto da Angela Bandini. Le serate sono fissate per venerdì 11 e sabato 12 aprile 2025, con inizio alle ore 21. Questo spettacolo promette di toccare le corde più profonde dell’animo umano, esplorando temi di amore, solitudine e invisibilità.
La trama di un amore intenso
Ambientato a Vienna nel 1922, “Lettera da una sconosciuta” narra la storia di un affascinante scrittore che, nel giorno del suo compleanno, si imbatte in una lettera inaspettata da una donna che afferma di averlo amato in silenzio per anni. La protagonista, attraverso la sua voce narrante, rivela un amore incondizionato e una vita segnata da un’ossessione che la condurrà alla totale solitudine.
La lettera diventa un grido disperato per rivendicare la sua esistenza e il suo dolore, un tentativo di comunicare ciò che non è mai stato riconosciuto in vita.
Un’interpretazione coinvolgente
Sotto la regia di Angela Bandini, il racconto si arricchisce con la voce registrata di Edoardo Siravo, aggiungendo una dimensione maschile al narrato e rappresentando il protagonista maschile come un’eco lontana e quasi spettrale. La cura della scenografia e dei costumi da parte di Annalisa Di Piero, insieme alle musiche di Davide Cavuti, contribuiscono a creare l’atmosfera di un’opera che esplora i confini dell’amore e dell’identità. Questo spettacolo si presenta come un’opportunità imperdibile per riflettere su tematiche universali e profondamente umane, trasformando la figura della donna protagonista non solo in un riflesso dell’autore, ma in un simbolo di una solitudine condivisa in un’epoca di grandi mutamenti.
Stefania Barca si racconta.
Con grande determinazione si è calata nei panni di una donna degli anni Venti, vivendo un amore incondizionato e segreto per tutta la vita. Nel raccontare la passione di questo personaggio, l’attrice ha condiviso la sua profonda anima passionale, portando in scena un sentimento sincero e coinvolgente. Ogni spettacolo, specialmente un monologo come questo, diventa un’esperienza unica grazie alla presenza diretta e esclusiva del pubblico. Stefania Barca rivela che ogni volta si affaccia una grande emozione e un leggero timore nel coinvolgere appieno gli spettatori.
Lo spettacolo si propone di narrare con la massima autenticità la passione di una donna che ha idealizzato il suo amato nella Vienna dell’epoca, fino a sentirsi priva di scopo dopo la scomparsa del figlio. L’attrice promette un’interpretazione toccante e veritiera, offrendo al pubblico una visione profonda di un amore intenso e struggente.
Rivela poi che questa esperienza solitaria ha arricchito notevolmente il suo percorso artistico, aprendo la strada a nuove sfide e opportunità nel futuro. Nonostante la bellezza di recitare da sola, l’attrice nutre il desiderio di condividere nuovi testi e ruoli con altri attori, per arricchire ulteriormente il suo bagaglio artistico.
Tra i progetti futuri di Stefania Barca, spiccano la partecipazione a un allestimento di “A Qualcuno Piace Caldo” con un cast di prestigio e il film “L’Infinito” di Umberto Contarello, dove interpreta il ruolo di una ex fiamma del protagonista.
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