Disegno di legge sul femminicidio: via libera a reato autonomo e tutela delle vittime

Il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge sul femminicidio, rendendo il reato autonomo e introducendo misure per la tutela delle vittime

Oggi il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al provvedimento sul femminicidio, composto da sette articoli. La ministra per le pari opportunità e la famiglia, Eugenia Maria Roccella, ha definito questo passo come un “mutamento culturale” poiché il ddl rende il femminicidio un reato autonomo.

Il ministro di Giustizia, Carlo Nordio, ha parlato di una “svolta epocale” e ha sottolineato l’importanza dell’attenzione riservata alle vittime o ai loro familiari.

La bozza del disegno di legge prevede aggravanti e aumenti di pena per reati legati alla violenza di genere come maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza sessuale e stalking, quando motivati da odio o discriminazione di genere. Vengono introdotte misure cautelari più severe per i reati di femminicidio, violenza domestica e stalking, con la possibilità di arresti domiciliari o custodia in carcere in presenza di gravi indizi di colpevolezza.