Amnesty International e l’importanza di porre fine all’impunità per gli autori di violazioni dei diritti umani

Amnesty International ha espresso la necessità di giustizia tre anni dopo l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina. Agnés Callamard, segretaria generale dell’organizzazione, ha sottolineato l’importanza di garantire la responsabilità per i crimini di diritto internazionale commessi durante l’intervento militare russo del 2014.
L’invasione russa ha causato gravi sofferenze alla popolazione ucraina, con attacchi aerei contro i civili e abusi contro i prigionieri di guerra. Amnesty International ha documentato massicce violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, inclusi crimini di guerra e possibili crimini contro l’umanità.
La segretaria generale ha sottolineato che qualsiasi negoziato per il futuro dell’Ucraina deve priorità alla giustizia per le vittime e all’assunzione di responsabilità per i crimini commessi. Ha richiesto riparazioni per le vittime dell’aggressione russa e ha esortato a una partecipazione significativa al processo di pace.
Amnesty International ha evidenziato l’importanza di porre fine all’impunità per gli autori di violazioni dei diritti umani e di garantire una pace duratura. La Corte penale internazionale ha emesso mandati di cattura contro il presidente russo Putin e altri alti ufficiali russi, mentre il presidente Trump ha mostrato interesse per un accordo negoziale.
Il sostegno a una pace sostenibile dev’essere accompagnato da azioni concrete, come la ricerca di giustizia reale e provvedimenti contro i responsabili di crimini di guerra. Amnesty International continua a monitorare da vicino la situazione in Ucraina e ad esigere giustizia e risarcimenti per le vittime.
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