Raid su Odessa: oltre 500 case senza elettricità, nuovo vertice a Parigi

In seguito dell’attacco a Odessa che ha lasciato più di 500 case senza elettricità, molti quartieri residenziali si trovano anche privi di acqua e riscaldamento. In un contesto di emergenza, Stati Uniti e Russia si sono riuniti a Riad per avviare ufficialmente il dialogo sulla guerra.

Dopo il vertice tenutosi lunedì, con la partecipazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, oggi Parigi è teatro di un nuovo incontro sul tema dell’Ucraina e della sicurezza, coinvolgendo altri leader europei e non. L’approccio comune è fondamentale poiché la Russia rappresenta una minaccia esistenziale per l’Europa.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha evidenziato diversi esempi della minaccia russa, tra cui attacchi informatici, tentativi di manipolazione elettorale e pressioni migratorie in Polonia. Macron ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo con Putin e di trovare soluzioni diplomatiche per garantire la sicurezza dell’Ucraina.

Il nodo dell’invio di truppe in Ucraina continua a essere discusso. Macron ha escluso l’invio di truppe di terra in territorio ucraino, ma ha proposto l’invio di esperti o truppe in zone non conflittuali per sostenere gli ucraini in un accordo di solidarietà. Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito la volontà di sostenere l’Ucraina senza imporre una pace tramite diktat.

Nel frattempo, Washington e Mosca intrattengono un dialogo mentre Kiev osserva. Il presidente ucraino Zelensky si trova in una posizione difficile, mentre l’Europa cerca di definire una strategia comune nel secondo summit convocato da Macron a Parigi.