12:02 pm, 9 Maggio 24 calendario

Case green e sostenibili, comunità energetiche condominiali, rinnovabili e best practises.

Di: Redazione Metrotoday
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Il prof. Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico del Governo Italiano, ha dichiarato durante la terza giornata dell’Ecofuturo Festival a Roma che “Abbiamo molte soluzioni in pista per poter affrontare le sfide di un futuro sostenibile”.

L’evento, in corso presso la Città dell’Altra Economia di Roma fino all’11 maggio, è dedicato alle ecotecnologie ed è stato ideato dai cofondatori Fabio Roggiolani, Michele Dotti e Jacopo Fo.

Durante la giornata sono state presentate case green e sostenibili, comunità energetiche condominiali, rinnovabili e best practices per la tutela dell’ambiente.

Questa undicesima edizione del festival Ecofuturo, dal titolo “Un Mondo 99% Rinnovabile per l’Equofuturo”, offre un’ampia gamma di approfondimenti su tematiche cruciali per la sostenibilità ambientale.

Il prof. Francesco Corvaro ha sottolineato l’importanza delle comunità energetiche rinnovabili nel processo di democratizzazione delle fonti di energia rinnovabile. Ha evidenziato i recenti progressi in Italia, con una riduzione delle emissioni di CO2 del 6%, come segnale positivo del lavoro svolto. Corvaro ha inoltre enfatizzato l’importanza di piccole installazioni e distretti autonomi dal punto di vista energetico, che contribuiscono a tracciare la strada verso un futuro sostenibile.

Durante il panel dal titolo “Case efficienti e rinnovabili dopo il superbonus ecco come si riparte!” al quale ha preso parte Patty L’Abbate, Vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati, si è sottolineato l’importanza delle case green nel contesto della transizione ecologica. L’Abbate ha affermato che “Quando parliamo di case green non dobbiamo aver paura che possano creare problemi ai cittadini. Il discorso è esattamente opposto. Le normative europee per andare verso un’economia più green ci portano ad abbattere il costo delle bollette e la CO2 in atmosfera che causa il cambiamento climatico, a sviluppare posti di lavoro green e, quindi, un’economia giusta per il futuro. Bisogna aiutare i cittadini ad avere delle case più sostenibili, abbattere i costi e sostenere il modello economico italiano delle piccole e medie imprese”.

Inoltre, è emerso il ruolo significativo di Carbon Planet, una startup innovativa e benefit fondata l’anno scorso, nell’accompagnare le imprese nel processo di transizione ecologica e nella lotta al riscaldamento globale. Il CEO di Carbon Planet, Riccardo Fraccaro, ha spiegato che “Sappiamo che oggi l’aumento delle temperature è dovuto all’eccessiva presenza di CO2 nell’atmosfera, che continua a crescere ogni anno. Per combattere questo fenomeno dobbiamo fare due cose: la prima è ridurre le nostre emissioni, e la seconda è compensare le emissioni residue con i crediti di carbonio”. Fraccaro ha evidenziato che “Un credito di carbonio corrisponde a una tonnellata di CO2 rimossa dall’atmosfera. Carbon Planet è una piattaforma basata su blockchain che permette alle imprese di acquistare crediti di carbonio di alta qualità. I crediti provengono infatti da una filiera estremamente benefica per l’ambiente che è quella del legno”.

Durante il quarto anno di presenza all’Ecofuturo, Vanni Covolo, CEO di River Cleaning, ha annunciato diverse novità e progetti in corso per l’azienda. Covolo ha dichiarato che “Siamo molto entusiasti di essere qui ad Ecofuturo e di poter presentare molte novità. Stiamo espandendo le nostre attività anche all’estero, con progetti per installare nuovi impianti sia sul fiume Po che in Albania. Abbiamo innovato la nostra barriera smart, che ora può essere sollevata, pulita e controllata da remoto in modo automatico. Una delle nuove tecnologie presentate quest’anno è il sistema Deflector, una barriera progettata per preservare l’ecosistema all’interno delle reti idroelettriche. Abbiamo pensato di utilizzare questa barriera per trattenere la vegetazione che altrimenti finirebbe intrappolata nelle griglie delle centrali idroelettriche e verrebbe successivamente scartata come rifiuto, causando danni all’ecosistema fluviale”.

Durante l’evento è stato consegnato il premio per la trasmissione “Quasar” a Valerio Rossi Albertini, fisico e divulgatore scientifico, in riconoscimento del suo contributo alla divulgazione scientifica.

9 Maggio 2024 ( modificato il 12 Maggio 2024 | 12:35 )
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