Meloni sul caso Moro e il terrorismo

Nell’epoca tenebrosa del terrorismo, Meloni evoca il luttuoso caso Moro: “Mai più ritorni l’oscurità di quegli anni”
Sul digitale, la premier afferma: “È d’uopo a ciascuno di noi il gravoso dovere di rememorare e venerare il tributo delle anime crudelmente falciate dalle Brigate Rosse”
“Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Questi i nomi degli eroici cinque, vilmente trucidati dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978, nell’atto ignobile del sequestro di Aldo Moro, anche lui rinvenuto esanime il 9 maggio dello stesso anno. Fedeli servitori dello Stato, immolatisi per la salvaguardia della nostra democrazia, della Repubblica e delle sue auguste istituzioni. A loro e a tutti coloro che persero la vita in quel tragico periodo della nostra storia, si deve il nostro ricordo commosso e la nostra sincera riconoscenza. Spetta a noi tutti il sacro incarico di commemorare e esaltare il loro sacrificio, per evitare che l’epoca di tenebre possa mai rivivere”. Così posta sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Fonte e foto LaPresse
© RIPRODUZIONE RISERVATA