Crisi in Medio Oriente: Attacco di Hezbollah, Offensive dell’IDF e Uccisione di Leader

Le preoccupazioni per una possibile escalation della crisi in Medio Oriente aumentano con l’implicazione diretta di Hezbollah. Nel nord di Israele, una serie di razzi lanciati dai miliziani libanesi ha colpito la zona. Il gruppo ha rivendicato l’attacco come “prima risposta” all’uccisione del leader di Hamas Saleh al-Arouri a Beirut. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha commentato l’attacco affermando: “Abbiamo colpito una delle basi più importanti di Israele, la base di comando Meron per la sorveglianza e il controllo aereo, con 62 razzi e missili”. Nasrallah ha affermato che questa è stata una reazione “inevitabile” alla morte di Al-Arouri, che, secondo lui, ha cambiato la natura del conflitto con Israele. In risposta, l’IDF ha attaccato diversi siti gestiti da Hezbollah nelle aree di Aita al-Sha’ab, Yaron e Ramya, compreso un sito di lancio e edifici militari.
Poco dopo, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver ucciso Ismail Sarraj e Ahmed Vahba, rispettivamente comandante e vice comandante del battaglione Nusirat di Hamas. Questi due leader erano ritenuti responsabili del massacro nel kibbutz Beeri e in altre comunità nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza, durante l’attacco del 7 ottobre. L’IDF ha condotto un attacco aereo guidato dal Comando Sud e diretto dalla divisione di intelligence e dallo Shin Bet, che ha portato all’uccisione dei due comandanti, secondo quanto dichiarato dalle IDF.
Il capo rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha sottolineato l’importanza di prevenire un’escalation della situazione nella regione. Dopo un incontro con il primo ministro libanese Najib Mikati, Borrell ha dichiarato: “Abbiamo concordato di lavorare insieme attraverso la diplomazia per raggiungere la de-escalation e la stabilità a lungo termine, che sono nell’interesse di tutti”. Anche il capo della missione Unifil, Aroldo Lazaro, ha informato Borrell sui rischi attuali di escalation lungo la Blue Line. Lazaro ha sottolineato il forte sostegno dell’UE alla missione dell’ONU, che svolge un ruolo cruciale nel prevenire e mitigare l’escalation dei conflitti.
fonti e foto La Presse
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