11:34 pm, 5 Gennaio 24 calendario
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L’incidenza delle sindromi simil influenzali in Italia rimane alta: i virus influenzali sono ora prevalenti

Di: Maria Vittoria Puzzo
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L’incidenza delle sindromi simil influenzali rimane alta in Italia, a causa della circolazione di diversi virus in questo periodo. Secondo Anna Teresa Palamara, direttrice del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), i virus influenzali sono diventati prevalenti, anche se c’è ancora una presenza significativa del virus SARS-CoV-2 e del virus respiratorio sinciziale, che causa bronchioliti soprattutto nei bambini più piccoli. Non è possibile prevedere esattamente quando si raggiungerà il picco dei casi, ma è ipotizzabile che ci sarà una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane, soprattutto con la riapertura delle scuole.

Secondo l’ISS, l’incidenza delle sindromi simil influenzali è leggermente aumentata solo nei bambini al di sotto dei 5 anni, con una media di 48,7 casi per mille assistiti (47,5 nella settimana precedente), mentre è rimasta stabile negli adulti e negli anziani. Tutte le Regioni e Province autonome che hanno attivato la sorveglianza registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, ad eccezione della Provincia autonoma di Bolzano. Inoltre, in 5 Regioni è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza, ovvero Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania.

fonti e foto La Presse

5 Gennaio 2024 ( modificato il 6 Gennaio 2024 | 20:49 )
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