11:26 am, 20 Dicembre 23 calendario

Governo prende tempo sul Mes e studia nuovo rinvio

Di: Niccolò Mei
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Il governo italiano sta valutando un ulteriore rinvio riguardo alla questione del Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes), mentre le opposizioni si preparano a erigere barricate. Tra le opzioni considerate dall’esecutivo vi è la possibilità di un ritorno in commissione o di una nuova sospensione. Dopo intense discussioni nelle ultime ore, oggi si terrà la riunione dell’Ecofin, un evento cruciale per Palazzo Chigi e Montecitorio. Il governo e la maggioranza attendono di concludere la discussione sulla riforma del Patto di Stabilità e Crescita, con un cauto ottimismo che si respira a Bruxelles, per stabilire la posizione dell’Italia sul Mes.

Il nuovo rinvio in commissione Bilancio alla Camera è un mezzo per guadagnare tempo. A Montecitorio, si attende un parere del governo sul disegno di legge di ratifica, che tarda ad arrivare. Ylenja Lucaselli, relatrice di Fratelli d’Italia, ha posto alcune domande al sottosegretario all’Economia Federico Freni riguardo ai profili di copertura finanziaria. Freni, colto di sorpresa da alcune domande, ha chiesto di poter rispondere il giorno successivo. Questo ha scatenato una forte reazione delle opposizioni, pronte a combattere. Marco Grimaldi di Avs ha descritto la situazione come una “sceneggiata irrispettosa”, mentre Luigi Marattin di Italia Viva e Cecilia Guerra del Partito Democratico hanno espresso forte disappunto per l’uso della Commissione Bilancio come pretesto per procrastinare con motivazioni infondate.

Nonostante le possibili manovre dilatorie offerte dalla procedura parlamentare, la ratifica dell’accordo che modifica il Trattato sul Mes dovrebbe, secondo il calendario, arrivare in aula alla Camera entro giovedì. L’assemblea è attualmente impegnata con la legge di delegazione europea e, successivamente, con la proposta di legge sugli illeciti agro-alimentari. Inoltre, il ritardo nell’arrivo della legge di bilancio dal Senato potrebbe influenzare la discussione sul Mes.

La conferenza dei capigruppo, prevista per domani mattina, difficilmente porterà a un accordo su un ulteriore rinvio del provvedimento, secondo le previsioni del centrodestra. La questione del Mes è strettamente legata anche alla legge di bilancio. “Se le opposizioni sono sul piede di guerra sul Mes, ciò potrebbe complicare anche la strada della manovra”, è il pensiero comune. Tuttavia, governo e maggioranza stanno elaborando una strategia per raggiungere il 2024, considerando il Mes legato alla riforma del Patto di Stabilità.

Tra le ipotesi in discussione vi è quella di votare, una volta in aula, un ritorno in commissione o una nuova sospensione. L’unica certezza, per la maggioranza, è che il voto si terrà a gennaio. Nel frattempo, prosegue il lavoro istruttorio della presidenza della Camera sulla possibile istituzione del giurì d’onore, dopo che Giuseppe Conte ha scritto a Lorenzo Fontana riguardo alle “bugie” pronunciate in aula dalla premier Giorgia Meloni sul Mes. La partita, quindi, è ancora aperta e lunga.

Fonte e foto LaPresse

20 Dicembre 2023 ( modificato il 17 Maggio 2025 | 0:31 )
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