12:21 pm, 18 Dicembre 23 calendario

Manovra approvata dalla commissione di bilancio

Di: Redazione Metrotoday
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La Commissione Bilancio del Senato ha concluso l’analisi degli emendamenti riguardanti la manovra finanziaria, prevedendo un ulteriore incontro circa le ore 10 per conferire l’incarico al relatore. Durante la notte, è stata approvata la proposta di quattro emendamenti governativi, focalizzati sulle pensioni dei medici e dei funzionari pubblici, la ristrutturazione delle risorse per il Ponte sullo Stretto, gli incrementi finanziari per le remunerazioni delle forze armate e di polizia, e i contributi alle Regioni per le modifiche intervenute sulle aliquote Irpef.

Medici e infermieri hanno manifestato dissenso verso il testo, proclamando uno sciopero per il mese di gennaio. Hanno annunciato ulteriori 48 ore di astensione dal lavoro, i medici, i dirigenti sanitari e gli infermieri, esprimendo la loro contrarietà alla legge di bilancio del Governo. “In gennaio, ci impegneremo in 48 ore di sciopero, le cui date saranno comunicate dopo aver consultato le basi associative”, ha dichiarato Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, affiancato da Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, presidente Nursing Up.

La commissione Bilancio del Senato ha dato il suo consenso, durante la notte, all’emendamento governativo che preserva le pensioni di vecchiaia per medici, personale sanitario e dipendenti degli enti locali. I tagli previsti inizialmente dalla legge di bilancio sono stati limitati al solo pensionamento anticipato, indipendentemente dall’età anagrafica. Sono esclusi coloro che raggiungono i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre di quest’anno. Inoltre, nel caso di pensione anticipata, la diminuzione dell’assegno pensionistico viene ridotta “in misura pari a un trentaseiesimo per ogni mese di ritardo nell’accesso alla pensione rispetto alla prima data utile”.

Un altro emendamento approvato riguarda la cedolare secca sugli affitti brevi e i mutui per le famiglie numerose: l’aliquota è fissata al 21% invece del 26% per uno degli immobili destinati a locazioni di breve durata. L’immobile deve essere specificato dal contribuente nella dichiarazione dei redditi. Lo stesso emendamento introduce anche facilitazioni nell’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte di famiglie con numerosi componenti.

Durante la sessione notturna al palazzo Madama, la Commissione Bilancio del Senato ha anche approvato un emendamento delle opposizioni che assegna 40 milioni di euro, provenienti dai fondi riservati alle modifiche parlamentari, per combattere la violenza sulle donne. Queste risorse saranno destinate principalmente al finanziamento del cosiddetto ‘reddito di libertà’ e ai centri antiviolenza. L’emendamento ha ricevuto il sostegno anche dalle forze di maggioranza.

Fonte e foto LaPresse

 

18 Dicembre 2023 ( modificato il 28 Dicembre 2023 | 23:56 )
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