12:18 pm, 20 Luglio 25 calendario

Muore per virus West Nile a Latina, allerta nel Lazio

Di: Redazione Metrotoday
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Una donna di 82 anni è deceduta all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, in provincia di Latina, a causa del virus West Nile. La vittima, residente a Nerola nel Lazio, era stata ricoverata il 14 luglio dopo aver manifestato febbre e stato confusionale, sintomi causati dall’infezione trasmessa dalle punture di zanzare.

Situazione epidemiologica nel Lazio

Attualmente, nel Lazio si registrano sei casi confermati di infezione da virus West Nile, tutti localizzati nella provincia di Latina. Due pazienti sono in condizioni critiche a causa di patologie concomitanti e sono ricoverati presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, mentre gli altri quattro mostrano segni di miglioramento clinico.

Misure di sorveglianza e prevenzione

Per affrontare l’emergenza, la Regione Lazio ha attivato, dal 17 luglio, misure straordinarie di sorveglianza e monitoraggio per la gestione dei casi sospetti. Tra le raccomandazioni per la provincia di Latina vi sono:

Sensibilizzazione di medici di famiglia, pediatri, e veterinari riguardo al virus.
Disinfestazione mirata nei focolai larvali di zanzare Culex pipiens entro 200 metri dai luoghi sospetti.
Informazione ai cittadini sull’importanza della prevenzione e sull’eliminazione dei focolai larvali.
Diagnosi di West Nile da considerare nei pazienti con febbre di nuova insorgenza senza causa evidente.
Visite cliniche sugli equidi e sorveglianza sierologica negli allevamenti vicini ai focolai.

Contesto ambientale e raccomandazioni

Nel territorio della provincia di Latina, la zanzara Culex pipiens si riproduce in canali di irrigazione e corsi d’acqua di piccole dimensioni. I Comuni si stanno già attivando per effettuare bonifiche ambientali.

Indicazioni per i medici

Si raccomanda a tutti i medici del Lazio, in particolare nella provincia di Latina, di prestare attenzione alla diagnosi di forme neurologiche invasive da virus West Nile. È fondamentale valutare tempestivamente le forme febbrili protratte in soggetti a rischio e includere il virus nella diagnosi differenziale per encefaliti, meningiti e paralisi flaccide acute.

Trasmissione e prevenzione

Il virus West Nile è trasmesso dalle zanzare e non si diffonde da persona a persona. Si raccomandano misure di prevenzione comuni per ridurre l’esposizione alle punture di zanzara.

20 Luglio 2025
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