Mosca prepara massiccio attacco prima dell’incontro Trump-Putin

il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che un incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump è “possibile” e “necessario”, sebbene ci sia ancora lavoro da fare prima che ciò possa avvenire. In un’intervista ripresa dalla Tass, Peskov ha sottolineato che la Russia desidera formalizzare alcuni accordi importanti riguardanti la situazione in Ucraina, ma il momento non è ancora giunto. Ha aggiunto che le recenti dichiarazioni di Trump riflettono un desiderio di risolvere il conflitto il prima possibile, mentre Washington sta comprendendo la complessità di questo processo, descritto come “lungo e difficile”.

Peskov ha riconosciuto la “retorica piuttosto dura e diretta” degli Stati Uniti, ma ha confermato l’impegno di Mosca nel cercare una soluzione pacifica. Anche Putin ha espresso il desiderio di raggiungere un accordo pacifico il più rapidamente possibile.

Attacchi con droni in preparazione

In un contesto di crescente tensione, il generale di divisione della Bundeswehr, Christian Freuding, ha avvertito che Mosca sta pianificando un attacco simultaneo con fino a 2.000 droni contro l’Ucraina. Questo rappresenterebbe una seria sfida per il sistema di difesa aerea ucraino. Freuding ha sottolineato la necessità di “contromisure intelligenti”, evidenziando che l’uso dei missili Patriot contro i droni kamikaze russi, il cui costo è compreso tra 30.000 e 50.000 euro, è illogico, considerando che un missile Patriot costa oltre 5 milioni di euro.

Kiev e le ultime notizie sugli attacchi con droni

L’Aeronautica militare ucraina ha segnalato attacchi con droni diretti a Zaporizhia, avvisando i residenti di rimanere in luoghi sicuri. Nella notte, le forze russe hanno lanciato un attacco con 57 droni, inclusi i kamikaze Shahed, tutti intercettati dalle difese ucraine. Otto droni kamikaze sono stati abbattuti nel nord e nell’est dell’Ucraina, mentre i rimanenti velivoli sono stati neutralizzati in vari punti del Paese. L’attacco ha preso di mira Zaporizhzhia e le linee del fronte nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Sumy e Dnipropetrovsk.

Dall’altro lato, il ministero della Difesa russo ha riportato di aver abbattuto 93 droni ucraini in nove regioni, inclusa la regione di Bryansk e la regione di Mosca, dove molti droni erano diretti verso la capitale russa.