Il costo del carrello della spesa degli italiani continua a salire, secondo l’Istat

Il costo del carrello della spesa degli italiani ha continuato ad aumentare a gennaio, secondo la stima provvisoria dell’Istat sui prezzi al consumo. I Beni alimentari, per la cura della casa e della persona hanno registrato un leggero aumento su base tendenziale, passando dal +5,3% al +5,4%. Allo stesso tempo, i prodotti ad alta frequenza d’acquisto hanno rallentato la loro crescita, passando dal +4,4% di dicembre al +3,6%.

L’Istat ha sottolineato che uno dei fattori che contribuisce all’aumento dell’inflazione è la persistente tensione sui prezzi dei beni alimentari non lavorati, che ha anche un impatto sull’accelerazione del cosiddetto “carrello della spesa” (+5,4%). Inoltre, l’inflazione di fondo si è attestata al +2,8% a gennaio, rispetto al +3,1% del mese precedente.

Questi dati confermano la tendenza al rialzo dei prezzi dei beni di consumo, mettendo ulteriormente sotto pressione le famiglie italiane. Il carrello della spesa rappresenta una parte significativa delle spese mensili delle famiglie, quindi un aumento dei prezzi può comportare un maggior sforzo economico per i cittadini.

Nonostante il rallentamento nella crescita dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto, l’aumento dei prezzi dei beni alimentari e di altri prodotti di uso quotidiano continua a incidere sul bilancio familiare. Questo trend potrebbe spingere le famiglie a cercare alternative più economiche o a ridurre la quantità di prodotti acquistati.

In conclusione, il costo del carrello della spesa degli italiani è in continua crescita, con i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona che aumentano lievemente e i prodotti ad alta frequenza d’acquisto che rallentano. Questa situazione mette ulteriormente sotto pressione le famiglie italiane, che potrebbero essere costrette a cercare soluzioni alternative per contenere le spese.

Fonti e foto LaPresse