Rottura tra governo e ArcelorMittal sull’ex Ilva di Taranto: convocazione dei sindacati posticipata
La rottura tra il governo e ArcelorMittal si è consumata durante l’incontro a Palazzo Chigi sul futuro dell’ex Ilva di Taranto. La delegazione governativa ha proposto all’azienda, che detiene la maggioranza del gruppo siderurgico Acciaierie d’Italia, di sottoscrivere un aumento di capitale sociale di 320 milioni di euro. Questa operazione avrebbe consentito di aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia, garantendo così la continuità produttiva. Tuttavia, ArcelorMittal ha espresso la propria indisponibilità ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza. Di conseguenza, Palazzo Chigi ha incaricato Invitalia di prendere le decisioni necessarie tramite il proprio team legale.
Il governo ha annunciato che, a seguito di questa situazione, le organizzazioni sindacali saranno convocate dall’esecutivo nel pomeriggio di giovedì 11 gennaio. Inizialmente, il vertice con i sindacati era previsto per domani, 9 gennaio.
fonti e foto La Presse
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