11:15 am, 8 Gennaio 24 calendario

Opposizione insorge dopo saluti romani ad Acca Larentia

Di: Redazione Metrotoday
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Nel cuore di Roma, la commemorazione degli eventi di Acca Larentia si è tinta di polemiche, segnata dalla presenza di numerosi individui che hanno eseguito il saluto romano. Questa scena, immortalata in video durante la cerimonia, ha scatenato un’ondata di reazioni, soprattutto dall’opposizione. Carlo Calenda, leader di Azione, ha espresso il suo disgusto, definendo l’accaduto una “vergogna inaccettabile” per una democrazia europea. Elly Schlein, esponente del Partito Democratico, ha richiesto lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, in linea con quanto previsto dalla Costituzione italiana. Anche +Europa si è unita al coro di condanne, rivolgendo un appello diretto alla premier Giorgia Meloni per porre fine all’apologia del fascismo.

Elly Schlein, in un post su Facebook, ha ribadito la necessità di sciogliere le organizzazioni neofasciste, sottolineando come ciò sia conforme ai principi costituzionali. La commemorazione a Roma delle tre vittime della strage di Acca Larentia, avvenuta il 7 gennaio 1978, è stata l’occasione per questo gesto simbolico che ha suscitato la sua reazione.

Carlo Calenda, attraverso un post su un social network, ha espresso il suo sdegno per l’accaduto, enfatizzando l’incompatibilità di tali comportamenti con i valori di una democrazia europea.

Barbara Vecchietti di +Europa ha messo in luce la contraddizione tra il diritto di commemorare i morti di una tragedia avvenuta 46 anni fa e l’uso di simboli e linguaggi che fanno apertamente riferimento al fascismo. Ha inoltre sottolineato come Giorgia Meloni, che da anni chiede chiarezza sugli eventi del 7 gennaio 1978, dovrebbe opporsi a che tale data diventi pretesto per raduni estremisti.

Fonte e foto LaPresse

8 Gennaio 2024
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